L’acqua è una risorsa naturale primaria destinata al consumo e al fabbisogno quotidiano.
Grazie ai processi di potabilizzazione è possibile migliorarne le proprietà, per esempio, attraverso l’aggiunta di cloro come disinfettante o di calcio, utile a salvaguardare l’integrità dei tubi in materiali metallici dalla corrosione.
Affinché possa dirsi potabile, l’acqua non deve contenere virus, batteri e sostanze chimiche nocive. Ma ciò non è sufficiente: perché l’uomo la beva bisogna che l’acqua sia anche gradevole al gusto e dunque, in linea di massima, incolore, inodore e insapore. Se presenti in quantità eccessive, infatti, alcune sostanze come il ferro, lo zolfo o il manganese conferiscono all’acqua una colorazione, un odore e un gusto sgradevoli. Infine, per essere considerata perfettamente potabile, l’acqua deve contenere la giusta quantità di sali minerali; alcuni di essi, come quelli di calcio, di iodio e di potassio, sono importantissimi in quanto costituiscono il principale nutrimento delle cellule dell’organismo umano. In Italia le caratteristiche che l’acqua deve necessariamente possedere per essere considerata potabile, sono definite dal D.Lgs. n. 31/2001.
A fronte di tale normativa, Acque Potabili Servizi Idrici Integrati srl esegue sistematici controlli analitici dei parametri microbiologici [coliformi totali, streptococchi fecali, ecc.], chimico-fisici [calcio, solfati, cloruri, ecc.] e organolettici [sapore, odore, colore, ecc.].
Tali verifiche vengono effettuate nei punti più significativi della rete di distribuzione dai tecnici aziendali, talvolta in collaborazione con strutture esterne. La frequenza dei controlli viene stabilita in base alle caratteristiche dell’acqua distribuita, alle dimensioni del bacino d’utenza, agli impianti di potabilizzazione utilizzati e ai materiali impiegati per la realizzazione della rete. Sulla base dei risultati delle analisi, vengono avviati o aggiornati dei piani di intervento volti ad assicurare che le caratteristiche dell’acqua erogata siano sempre conformi ai parametri di legge.
Inoltre, Acque Potabili Servizi Idrici Integrati srl esegue controlli sistematici su:
Qualora, nonostante tutti i provvedimenti adottati per assicurare la potabilità dell’acqua distribuita, cause di forza maggiore possono dare luogo a contingenti situazioni di rischio igienico-sanitario, Acque Potabili Servizi Idrici Integrati srl avverte tempestivamente le Autorità competenti, collabora a informare la Clientela e adotta tutte le misure necessarie a ripristinare la potabilità dell’acqua.
Fornitura di acqua potabile
Gli elementi chimici che possiamo trovare nell’acqua dolce si suddividono in macroelementi e in microelementi. Entrambi sono indispensabili per i processi metabolici dell’organismo umano e perciò risulta necessario il loro apporto con cibi o bevande. Nel caso dell’acqua, questi elementi sono presenti sotto forma di sali, ioni e in misura minore come composti organici.
Gli elementi più rappresentativi sono:[8]Calcio(Ca): è presente nel nostro organismo come fosfati e carbonati. La quasi totalità è distribuita nello scheletro con la funzione di formazione del tessuto osseo, mentre il rimanente è distribuito nel plasma, nei muscoli e nel tessuto nervoso con le funzioni di coagulazione del sangue e dell’eccitabilità muscolare e nervosa. Le acque potabili e le acque minerali sono ricche di calcio in forma biodisponibile e contribuiscono al nostro fabbisogno giornaliero (1÷1,4 g per gli adolescenti, 0,8 g per gli adulti ed 1 g per gli anziani). La carenza di questo elemento porta a crisi tetaniche, osteoporosi e rachitismo, mentre l’eccesso porta alla calcificazione patologica degli organi (i più colpiti sono i reni) e a disturbi renali, nervosi e cardiaci. Elementi che possono impedirne l’assorbimento sono l’acido fitico (presente in alcuni cereali), il pH dell’intestino basso e l’elevato rapporto Ca/P, mentre la vitamina D ne favorisce l’assorbimento. È da tenere conto che la maggior parte viene espulso tramite il sudore e le feci.